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In occasione della Festa dei Nonni, abbiamo visitato l’RSA di Strambino per celebrare questa giornata speciale. Abbiamo avuto l’onore di ascoltare le storie di alcuni nonni, ognuno con i propri ricordi e saggi consigli per il futuro, condividendo momenti di gioia e commozione.

Il valore di essere nonni

Giacomo, che si fa chiamare affettuosamente “Giacomino”, ci ha parlato con gli occhi pieni di orgoglio di sua nipote Sofia, una ragazza decisa a diventare carabiniere: “Vuol fare il carabiniere, proprio come suo padre! A me piacerebbe, ma le dico: attenta, poi ti mandano lontano!”. Giacomino ha riso raccontando di come la nipote lo supera ormai in bici, una passione che condividono da sempre: “Va forte, l’ho vista crescere e diventare sempre più indipendente”.

Virginia, 89 anni di dolcezza disarmante, ci ha raccontato di quando portava i nipoti Maurizio e Tatiana a fare merenda: “Arrivavamo al negozio e c’era sempre un gelato, una brioche o un succo di frutta ad aspettarli. Era un rituale, sapevano già che sarebbe successo!”. Anche se i suoi nipoti ora sono grandi e vivono lontano, Virginia sorride ancora al pensiero di quei pomeriggi, sottolineando quanto fosse speciale sapere di poterli accudire: “Mi piaceva proprio, era bello andare a prenderli a scuola e sapere che erano con me”.

Aneddoti di vita e consigli per il futuro

Nina, nonostante non abbia potuto vivere molte esperienze con i suoi nipoti a causa dei problemi di salute, ci ha regalato un racconto vivace: “Sono andata in Olanda, in bicicletta, tra i tulipani… un viaggio bellissimo. Lo consiglio ai miei nipoti: fate un viaggio, non pensate ai soldi, perché la vita si perde per strada“.

Giuseppe, invece, ha raccontato con il sorriso sulle labbra delle domeniche trascorse a festeggiare con la famiglia: “Io non ho mai pazienza di aspettare a pranzo, mangiavo prima degli altri. Ma alla fine ci riunivamo sempre, per noi era molto importante stare insieme”. Anche lui ha un consiglio semplice e prezioso per i suoi nipoti: “Che facciano un lavoro dignitoso, e che gli stipendi siano buoni… e mangiate pane e formaggio, così crescerete forti!”.

Un amore che si tramanda

Rita, che a 92 anni si emoziona facilmente pensando alla sua grande famiglia, ci ha confessato con orgoglio di essere bisnonna: “Ho tre pronipoti, il più piccolo ha appena un anno… È il mio angelo, la mia vita”. Con un filo di voce, ma con tanta determinazione, ci ha dato un consiglio che vale per tutti: “Volersi bene, rispettarsi. Prima di tutto, rispettarsi. È questo il segreto per stare bene insieme“.

Maria, 101 anni portati benissimo, ci ha raccontato con orgoglio di aver cresciuto i suoi due nipoti, Marco e Remo: “Li ho allevati io, uno alla volta. Quando la mamma lavorava, li avevo sempre io”. Nonostante la vivacità dei nipoti, Maria conserva dolci ricordi e sottolinea il legame profondo che li unisce ancora oggi: “Mi vogliono bene e mi vengono a trovare”. Il suo consiglio per il futuro? “Essere bravi, lavorare e volere bene ai propri genitori…e a me!

Ogni nonno, con i suoi ricordi e consigli, ci ha regalato uno scorcio di vita familiare fatto di amore, sacrifici e piccoli, ma preziosi, gesti di cura. In questa giornata dedicata a loro, celebriamo la saggezza che trasmettono e il legame speciale che li unisce ai loro nipoti.